Il sensore di visibilità EEx misura la visibilità atmosferica (portata ottica meteorologica) determinando la quantità di luce diffusa dalle particelle (fumo, polvere, foschia, nebbia, pioggia e neve) presenti nell'aria che attraversa il volume del campione.
Viene utilizzato un angolo di diffusione anteriore di 42 gradi per garantire le prestazioni su un'ampia gamma di dimensioni delle particelle. Il MOR viene calcolato dall'utente convertendo l'intensità del segnale ricevuto (coefficiente di estinzione, σ) con la formula di Koschmieder, MOR (Km) = 3/σ.
Le prestazioni in tutte le condizioni atmosferiche erano un prerequisito per la progettazione del sensore di visibilità EEx. Il sensore utilizza custodie EEx classificate ATEX/IECEx e cavi inguainati di tipo marino offshore per garantire prestazioni in tutte le condizioni atmosferiche, Zona 1, certificazione IP66. Un robusto telaio in alluminio verniciato a polvere durevole è utilizzato per montare le custodie e per assicurare l'installazione su un tubo di montaggio fornito dal cliente. Le linee di alimentazione e di segnale del sensore di visibilità EEx sono protette da filtri per le sovratensioni e le EMI per garantire un servizio ininterrotto per tutta la durata del sensore.
L'installazione del sensore di visibilità EEx è semplice. Una flangia di montaggio situata sul fondo dell'alloggiamento del sensore si accoppia con un tubo IPS da 4 pollici fornito dall'utente. Le connessioni di alimentazione e di segnale sono realizzate attraverso fori filettati M25, utilizzando pressacavi e cablaggi approvati Ex forniti dall'utente. Il cablaggio dell'utente viene effettuato su morsettiere montate su guida DIN nella scatola di elaborazione del segnale.
La calibrazione del sensore di visibilità EEx sul campo è semplice: basta fissare un dispositivo di calibrazione sul retro del sensore e seguire una procedura che richiede meno di 20 minuti. Ogni sensore viene fornito con un dispositivo di calibrazione. Si raccomanda una calibrazione semestrale.
---