01
Autonomia illimitata
L'M.9 è come una barca il cui serbatoio si riempie da solo durante il giorno. Il tetto e le alette solari ricaricano la batteria, sia in navigazione che in sosta.
02
Navigazione ecologica
L'ancora virtuale dell'M.9 contribuisce in modo significativo alla salvaguardia dell'ambiente. Che si tratti di mangiare, nuotare o pescare, non è più necessario ricorrere all'ancoraggio tradizionale, preservando così l'integrità del delicato fondale marino.
03
Una nave innovativa
Millikan Boats non è scesa a compromessi quando si tratta di innovazione. Oltre alle ali solari, ai pannelli di ultima generazione e ai motori all'avanguardia, l'M.9 è dotato di un'interfaccia rivoluzionaria finora riservata esclusivamente all'industria automobilistica.
Una nave 100% francese
I piani per l'M.9 sono stati elaborati da Vincent Lebailly Yacht Design, uno studio di architettura navale particolarmente noto per il progetto dell'Iguana e per i suoi risultati nel campo delle case galleggianti autonome e motorizzate. Lo studio, con sede in Normandia, è noto per il suo spirito innovativo ed è stato rapidamente coinvolto nel progetto M. 9 grazie al suo appassionato interesse.
Il cantiere navale non è altro che il Chantier naval de la Passagère, un cantiere storico situato a St Malo, sotto la direzione di Julien Reemers. Il cantiere è rinomato per il suo approccio innovativo alla costruzione navale, specializzato nella realizzazione di imbarcazioni offshore ad alte prestazioni.
I motori sono stati affidati a Blue Nav, un'azienda francese con sede ad Arcachon. Blue Nav è uno dei principali produttori europei di motori elettrici.