La VM MOTORI, che produce alcuni tra i migliori motori marini da diporto sul mercato, vede le origini nel 1947, a Cento in provincia di Ferrara (Italia), per iniziativa di due imprenditori locali di nome Vancini e Martelli: di qui l’acronimo VM. L’azienda costruisce ben presto il primo motore diesel italiano raffreddato ad aria e ad iniezione diretta.
La ditta Lorenzoni da ormai 3 generazioni e a partire dal ’61 distribuisce con successo ed entusiasmo motori e ricambi VM motori oltre a dare per gli stessi servizio di aftersales.
I motori marini per auto
Tra i motori prodotti nello stabilimento di Cento fu realizzata la nuova serie di motori HR a precamera, raffreddati ad acqua, sovralimentati e ad elevato regime di giri (4200 rpm).
Sono questi i motori che sul finire degli anni ’70 troveranno le prime applicazioni nel settore automobilistico, anche a seguito della prima
Al Salone dell’Auto di Francoforte del 1979 fu presentata la prima vettura equipaggiata con un motore diesel prodotto nello stabilimento di Cento si trattava di un Alfetta prodotto dall’Alfa Romeo di Arese.
Già alla metà degli anni ’80, oltre ai motori marini da diporto, il settore dei motori per auto era diventato molto importante per la Vm, che grazie ad esso ha potuto superare agevolmente le difficoltà che andava incontrando in quegli anni il comparto dei motori.
Con una capacità produttiva di 80.000 motori e con un organico di un migliaio di dipendenti, l’Azienda oggi opera in uno stabilimento di 85.000 mq di cui 50.000 coperti, all’interno del quale sviluppa la propria ricerca in collaborazione con i più importanti istituti internazionali e progetta propulsori delle nuove generazioni.