Una tavola super corta e divertente per onde mosse. In altre parole, non dovrete più aspettare che le condizioni migliorino.
Avete visto queste tavole compatte testate dal nostro team già da un paio d'anni, con il back strap quasi fuori dalla coda e che hanno portato Marcilio alle finali di Sylt in condizioni non ideali. Benvenuti al lancio del nuovissimo Nitro 3 Pro.
Due anni di sviluppo hanno portato a forme completamente nuove e a un design
rivoluzionario design compatto con prestazioni da Coppa del Mondo.
FG: Perché ci ha messo così tanto a portare sul mercato le sue tavole On-shore/Sylt?
MB: Non volevo che gli altri concorrenti le avessero, ahah (scherzo). No, sul serio, si trattava di una novità assoluta, un'impresa completa e di gran lunga la tavola che abbiamo realizzato con il maggior numero di prototipi negli ultimi anni. All'inizio avevamo tavole molto veloci nella parte alta, ma ancora difficili da guidare, soprattutto nella parte anteriore, e io volevo che facessero tutto, con una parte bassa incredibile che mi portasse fuori e sopravento in qualsiasi situazione. Una volta ottenuta la prima parte, ovvero la mobilità e la velocità, mancava quella sensazione di ondulazione, quindi a quel punto ho iniziato a portarle a Ho'okipa nelle giornate più piccole. Questo è l'aspetto che ha richiesto più tempo.
FG: Qual era il suo obiettivo per questa nuova linea?
MB: Volevo qualcosa che rendesse divertente l'uscita in condizioni terribili. Una tavola che massimizzasse ciò che posso fare in una heat di 12 minuti con onde piccole e venti leggeri. L'obiettivo era quindi quello di avere una tavola che non solo fosse veloce in linea retta, ma che fosse anche rapida nell'andare in mezzo a un beach break pieno di corrente
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