Runabout entrobordo Blue Blazer 25

con scafo plananteopencon console centrale

Il Blue Blazer è stato un incontro di lotta per il design per Sam. Vi consiglio di dare un'occhiata alle sue note di progettazione. Lascerò che sia lui a descrivere il felice risultato di seguito. - Jim A poppa c'è una piattaforma da bagno in teak per facilitare l'imbarco da un taxi portuale e a prua dello specchio di poppa c'è un grande daybed con cuscini rivestiti in tessuto espanso per consentire agli equipaggi che amano prendere il sole di avere un posto dove godersi la giornata. A prua del daybed, che copre la scatola del motore, si trova una panca che occupa l'intera larghezza del pozzetto e al centro della quale si trova una console di comando. Il capitano può sedersi sulla panca e governare oppure può stare in piedi e manovrare l'imbarcazione. I comandi del motore sono elettronici e la console è dotata di un interessante falso piano che può essere incernierato per esporre altri strumenti elettronici di fantasia, come GPS, VHF, profondità e velocità. Gli indicatori del motore sono facili da leggere e accessibili per controllare la barca. Il volante stesso è un oggetto italiano personalizzato che non stonerebbe su una Ferrari d'epoca della metà degli anni Sessanta. A prua della console centrale ci sono sedili imbottiti a babordo e tribordo che consentono agli ospiti una buona visibilità laterale fuori dall'imbarcazione. C'è un piccolo parabrezza con una sezione superiore rigida convertibile e una sezione superiore in tela che consente a due persone di sedersi al sole quando è ripiegato a prua e a quattro persone di sedersi al riparo quando è ripiegato a poppa e il tempo non collabora. Sotto il ponte di prua si trovano due cuccette abbastanza lunghe da permettere a un paio di persone alte di distendersi comodamente e a prua è possibile installare un water closet marino che consente di isolare l'intera cabina di prua per le attività di testa.