Corsa è una parola che ha più affinità con la libertà che con la velocità. Indica un modo di muoversi e di esprimersi spontaneo, una fuga dagli schemi, un atto liberatorio, la ricerca naturale di endorfine e di piacere, la volontà di lasciarsi inebriare dalla passione, dal momento e dagli spazi esterni.
Il Sessantasette 67 Corsa deriva chiaramente dal Sessantasette 67, il flybridge yacht che il Cantiere ha presentato nel 2022. Le differenze tra i due modelli sono però immediatamente evidenti confrontando i due profili. La sovrastruttura del Corsa si alleggerisce sensibilmente: il terzo ponte infatti assume l'assetto tipico degli sportbridge: un elegante mini-fly senza t-top. Ne deriva una linea più filante che dà allo yacht un carattere sportivo. Contribuiscono a rafforzare questa sensazione anche il pulpito più aggettante rispetto alla versione fly e gli accenti di colore rosso che caratterizzano il nuovo modello.
La parte del pozzetto riparata dal ponte superiore ha uno sviluppo profondo ed è completamente aperta a poppavia per offrire una visione senza ostacoli verso il mare o il marina. Ai lati due grandiose finestrature con movimentazione elettrica regalano giochi di luce e ombra suggestivi e contribuiscono all'ottimale ventilazione naturale dello spazio. L'area è servita da un tavolo espandibile, un divano a C e una dinette con cucina, frigo, icemaker e TV a scomparsa. Sono presenti anche bocchette per il raffrescamento utili nelle ore più calde. Più a poppa, oltre la parte coperta dal fly, si trova un grande prendisole con materassi alla stessa quota dei divani.