Nel 1913 l’inglese George Cockshott partecipò e vinse il concorso per la progettazione di una deriva che unificasse i vari modelli di tender con i quali gli armatori dei grandi yachts si sfidavano in appassionanti regate nei porti e nelle rade del nord Europa.
Il Dinghy 12 è un imbarcazione maneggevole, adatta al diporto nautico che si diffuse nei primi anni del 900.
Il Dinghy, infatti, sotto vela, si rivelò un imbarcazione molto tecnica e raffinata venne scelto nel 1920 e nel 1928 alle Olimpiadi quale classe en solitarie.
Proprio l’esperienza dei velisti italiani che vengono selezionati per le Olimpiadi di quegli anni la introduce nel nostro Paese, dove le prime imbarcazioni sono costruite nel 1929 e si tiene, nel 1931, il primo Campionato Italiano.
Per oltre trent anni il Dinghy 12 reciterà un ruolo determinante nello sport velico nazionale, e, in particolare, per la formazione dei più giovani. Ogni anno oltre 200 timonieri partecipano alle regate nazionali, zonali e locali sui loro scafi in legno e vetroresina.
Il Dinghy non plana, ma riserva grandi soddisfazioni a chi vi si applica con costanza e passione.
La conduzione in regata richiede capacità tecniche e tattiche di prim ordine, ecco perché il Dinghy 12 è oggi la deriva preferita di chi cerca un approdo definitivo e la barca della propria maturità tecnica e agonistica.
OPTIONALS
Invasatura - - - Teloni copri-barca -
Prendisole - - - Numero Velico -
Omologazione C.E. / CATEGORIA C